LA QUERCIA DI PINOCCHIO E LA FORTEZZA DI MONTECARLO

La campagna e i boschi di Montecarlo di Lucca sono ricchi di biodiversità e storia. La medievale Pieve di San Piero in Campo è il punto di partenza e di arrivo del nostro trekking. Iniziamo a camminare per stradine vicinali fino a mettere i nostri piedi sul lastricato di quella che pare fosse la strada romana Cassia Minor che collegava Firenze al Porto di Luni. Tra fioriture primaverili e le sughere arriviamo dapprima al Quercione, la roverella di 600 anni che ispirò Collodi per il suo Pinocchio e da qui saliamo al bel Borgo Castello di Montecarlo, dove è d’obbligo una buona degustazione dell’ottimo vino che si coltiva in queste colline. Ristorati, concludiamo l’anello attraverso la natura di oliveti e vigneti.
LUNGHEZZA 8 KM
LUNGHEZZA: 15 km
DISLIVELLO 350 m
DISLIVELLO: 300 m
RITROVO: BELPRATO ANVERSA DEGLI ABRUZZI
RITROVO: Pieve di San Piero in Campo, Montecarlo
GUIDA: VANESSA PONZIANI
GUIDA: Danilo Giusti
Quota escursione € 15 (per guida e assicurazione). Soci Tra Terra e Cielo/Vie dei Canti € 10. Nuovi soci (o rinnovi) Tra Terra e Cielo/Vie dei Canti € 26 euro ed escursione gratuita. L’associazione vale 12 mesi dalla sottoscrizione. La prenotazione è obbligatoria (info@viedeicanti.it – 379-1227725 | 331-9165832). L’escursione prevede orario di incontro dalle ore 9:00 circa e orario di fine escursione alle ore 16 circa. I partecipanti ricevono entro mercoledì 20 marzo una comunicazione con tutti i dettagli: luogo, orario di incontro e termine della giornata, pranzo e dotazioni di abbigliamento, nonché i contatti della guida. Le escursioni si svolgono anche in caso di pioggia.

LA GUIDA | DANILO GIUSTI

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L’amore per l’ambiente e per il viaggio è da sempre nel mio istinto. Fondamentale, per come vivo la mia professione, è “Interpretare la Natura“, far capire che ogni essere vivente è interconnesso l’uno all’altro tenendo a mente che anche solo una certa tipologia di terreno può condizionare il benessere di un intero ecosistema. Il momento più entusiasmante è quando riesco a far capire tutto questo alle persone che mi trovo davanti. Una parte importante del mio lavoro da Guida lo passo monitorando la fauna selvatica, in particolare pipistrelli e lupi, mi piace di molto star fuori la notte! Grazie ai monitoraggi del lupo, infatti, ho avuto modo di conoscere il Parco nazionale dell’Aspromonte ricco di contrasti ed il fantomatico Molise. Sono convinto che i nostri piedi, che portino calzature da montagna o scarpe da bici, siano i nostri più fedeli compagni di avventura e allora ci incamminiamo insieme?!